PORTOFERRAIO. Anche gli studenti a tu per tu con i letterati. Una chance offerta per il secondo anno dal Premio Elba intitolato alla memoria di Raffello Brignetti. Ragazzi e i rispettivi insegnanti potranno essere anche loro tra il pubblico come giudici-lettori, al De Laugier, oggi (16.5) alle 17 e 30. Incontreranno il francese Jean Echenoz uno dei tre finalisti dell’edizione 2008 del concorso creato nel lontano 1962. Uno specifico progetto voluto dagli organizzatori del Premio, anche per favorire lo sviluppo culturale dei giovani.
I primi ad aderire sono stati gli allievi della Pascoli, con una classe di Luigi Cignoni e un altro gruppo guidato dalla vicaria Laura Valentini. Dopo la scuola di viale Elba altri studenti hanno scelto di essere presenti nel chiostro dell’ex Caserma, dove chiunque potrà scoprire ogni dettaglio di Ravel (Adelphi) il romanzo scritto dal transalpino.


Sono i ragazzi guidati da Elisabetta Frola, docente di lettere del liceo Foresi. Allievi dell’Isis portati ad interessarsi delle varie attività relative al Premio Brignetti che sono per il Liceo Scientifico: Chiara Olmetti, Valeria Marzocchi, Biani Camilla, Giulia Casamento, Dubravec Tamara e Convertini Josephine (Classe V A); Ilaria Bonistalli, Perlazzurra Buonaccorsi, Geri Veronica, Mazzei Alice, Parrini Michela, Pedrinelli Silvia, Sardi Deborah, Scodellari Irene e Zammarchi Giulia (Classe IIA); Prediletto e Pisani (I Liceo Classico), Moi Francesca e Moi Lisena (V professionale Tiel). E un’altra partecipazione è venuta da Gisella Catuogno docente all’Itcg Cerboni e altre sue colleghe.
Non solo presenti all’incontro con i letterati, potranno anche votare per dire chi ha scritto l’opera migliore. “Un’esperienza davvero unica- commenta Icilio Disperati presidente del Comitato che organizza il Premio Elba, nonché direttore dell’Apt- Gli alunni potranno sapere dall’autore ogni risvolto del romanzo finalista, potranno fare domande o presentare loro relazioni . L’incontro con Echenoz, è presentato da Giorgio Pinotti che ha tradotto l’opera dal francese”. La 36esima edizione del premio ha portato alla volata conclusiva tre romanzieri di grido, vale a dire , oltre l’autore francese, “Dieci”(Adelphi) di Andrej Longo, isolano di Ischia,  “Felicità”, scritto dal turco Livaneli ( Gremese). Ravel è un testo che rivela la complessità del grande musicista assillato spesso dalla noia, in qualche modo vittima del suo stesso successo; un personaggio originale che creò il famoso Bolero ispirandosi al ritmo di un’industria meccanica. Alle scuole aderenti sono state date copie dei testi finalisti, poi studenti e insegnanti parteciperanno alla votazione che assegnerà la vittoria del premio Elba 2008. Poi potranno essere presenti alla cerimonia del 14 giugno, in piazza Matteotti a Capoliveri, quando verrà proclamato il vincitore. (s.b)