CAFFE’ LETTERARIO, PER CONOSCERE I ROMANZI FINALISTI DEL PREMIO ELBA
26 Aprile 2009SECONDO APPUNTAMENTO AL CAFFE’ LETTERARIO
22 Maggio 2009SECONDO APPUNTAMENTO DEL CAFFE’ LETTERARIO
PORTOFERRAIO. Secondo appuntamento del “Caffè Letterario”, alla Gran Guardia, nell’ambito del Premio letterario Elba. Alle 17,30 (23.5) incontro con Giuseppe Neri componente della giuria letteraria del Premio Brignetti, scrittore e giornalista per anni in Radio Rai, autore del “Paginone” e di tante altre iniziative culturali, nonché di libri di successo. Presenterà un altro testo finalista “Inverno alla Grand Central” (Nottetempo) di Lee Stringer, romanzo autobiografico che narra della rinascita dell’ex pubblicitario finito nel tunnel dei senzatetto, fino a diventare affermato scrittore.”Un momento importante il “Caffè letterario”- fa notare Icilio Disperati, presidente del Comitato Promotore del concorso elbano intitolato alla memoria di Raffello Brignetti.- Un meeting gestito con il Comune mediceo, aperto a tutti, al quale parteciperanno i giurati popolari che stanno esaminando i tre romanzi che si contendono la vittoria dell’edizione del 2009. Come ogni anno fanno parte della giuria popolare anche classi delle scuole superiori, questa volta coinvolte dalle prof. Barboni, Frola e Catuogno, del liceo Foresi e del Commerciale Cerboni. Il premio letterario deve essere conosciuto nel modo più ampio, quale bene culturale del nostro territorio”.
“Inverno alla Grand Central” (Nottetempo)
Lee Stringer lavorava agli inizi degli anni 80 come copywriter pubblicitario, poi tutto precipita fino all’incontro con la droga e l’alcool. Cade nel fango della strada, a vivere come un senza tetto a New York presso la Grand Central Station. È una storia di crisi e resurrezione, la storia vera dell’autore, semplice ma efficace. L’autore propone ai lettori, le sue difficoltà per poi riuscire a tornare ad una vita migliore grazie alla scrittura. Un ottimo esempio di memoir, con una sorprendente nuova immagine di New York.
Lee Stringer lavorava agli inizi degli anni 80 come copywriter pubblicitario, poi tutto precipita fino all’incontro con la droga e l’alcool. Cade nel fango della strada, a vivere come un senza tetto a New York presso la Grand Central Station. È una storia di crisi e resurrezione, la storia vera dell’autore, semplice ma efficace. L’autore propone ai lettori, le sue difficoltà per poi riuscire a tornare ad una vita migliore grazie alla scrittura. Un ottimo esempio di memoir, con una sorprendente nuova immagine di New York.
ALLA GRAN GUARDIA SI PARLA DI PREMIO LETTERARIO
PORTOFERRAIO. Primo appuntamento del “Caffè letterario” organizzato dal Comitato Promotore del Premio Elba, unitamente al Comune di Portoferraio, Apt dell’Arcipelago Toscano, con la collaborazione di Regione Toscana e Provincia di Livorno. E’ fissato per il 22 alle 17,30 , alla Gran Guardia ad ingresso libero, un incontro di analisi dei tre romanzi finalisti del concorso, intitolato alla memoria di Raffaello Brignetti. Si parte con l’opera di Mario Fortunato, “Quelli che ami non muoiono“ (Bompiani) romanzo che fa scoprire debolezze e virtù di noti personaggi di livello internazionale, per proseguire il giorno seguente, stesso luogo e ora, con il libro “Inverno alla Grand Central” di Lee Stringer (Nottetempo), un testo che narra la storia dello stesso autore, che viveva come un emarginato, in preda alla droga, un senzatetto che però poi è riuscito a uscire dal tunnel per diventare affermato scrittore.Entrambe le opere saranno presentate da Giuseppe Neri, componente della giuria letteraria del Premio Brignetti, scrittore e giornalista per anni in Radio Rai, autore del “Paginone” e di tante altre iniziative, nonché di libri di successo.”Un momento importante – fa notare Icilio Disperati, presidente del Comitato Promotore.- Un meeting per tutti, al quale parteciperanno i 45 giurati popolari che stanno esaminando i testi finalisti. Tra essi tre classi delle scuole superiori, delle prof. Barboni, Frola e Catuogno, del liceo Foresi e del Commerciale Cerboni. Il premio letterario deve essere conosciuto nel modo più ampio, quale bene culturale del territorio”.
Il 29 maggio, con medesime modalità, sarà la volta dell’ altro finalista: Giorgio Montefoschi con “Le due ragazze con gli occhi verdi” edito da Rizzoli, presentato da Marino Biondi, pure lui della giuria letteraria del Premio Elba, diretta da Alberto Brandani.