GLI AMORI DI MONTEFOSCHI EMOZIONANO IL CAFFE’
31 Maggio 2009A MONTEFOSCHI IL PREMIO ELBA N° 37
20 Giugno 2009UN PROFESSORE IN CATTEDRA AL VIGILANTI PER LA SERATA FINALE
Jean Echenoz (a destra) a Capoliveri nel 2008
Dirittura d’arrivo per il Premio letterario internazionale isola d’Elba, intitolato alla memoria di Raffaello Brignetti. Le giurie hanno definito il vincitore e sabato 20 giugno, alle ore 12, presso l’hotel Airone di San Giovanni, si terrà la consueta conferenza stampa. Sarà conosciuto il nome di chi si è aggiudicato il titolo della 37esima edizione, il successore di Jean Echenoz, trionfatore della precedente sfida letteraria con “Ravel”(Adelphi). L’appuntamento dei giornalisti è con la giuria letteraria, preseduta da Alberto Brandani, e con Icilio Disperati in rappresentanza del Comitato promotore. La vittoria, ovviamente, andrà ad uno dei tre romanzi finalisti presentati nel recente al “Caffè letterario”, firmati da Mario Fortunato, Giorgio Montefoschi o Lee Stringer, rispettivamente autori di “Quelli che ami non muoiono” (Bompiani); “Le due ragazze con gli occhi verdi”(Rizzoli) e “Inverno alla Grand Central ” (nottetempo) . Alle 21 e 30 dello stesso giorno serata di gala al teatro napoleonico dei Vigilanti, affidata ad un conduttore d’eccezione, il professor Gualtiero De Santi, illustre uomo di cultura dell’Università di Urbino, docente di Letterature Comparate, poeta e scrittore che nel 2004 ha ricevuto il premio Vittorio De Sica. La manifestazione, oltre a celebrare il dominatore del 2009, premiato anche con l’assegno offerto dalla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena, vedrà, alla conclusione, il concerto di musica classica con protagonisti “The Bass Gang Quartet”, appunto un quartetto di contrabbassi in grado di esibirsi con un repertorio vasto dai “Classici dei Classici ai Classici del rock”; i componenti della Band sono Antonio Sciancalepore, Amerigo Bernardi, Andrea Pighi e Alberto Bocini.
Sintetica biografia del prof. Gualtiero De Santi, conduttore della serata finale.
Professore Ordinario di Letterature Comparate presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, dove anche tiene le cattedre di Letteratura Italiana e di Metodologia e Analisi dello Spettacolo. Ha insegnato anche Storia del cinema presso l’Università di Udine nell’anno accademico 1990-91 e Elementi di regia all’Accademia di Belle Arti di Urbino dall’anno scolastico 1978-79 al 1981-82.
Tra i suoi molteplici libri, sono da ricordare la monografia su Sandro Penna (Firenze, La Nuova Italia ‘82), il volume di saggi Lo spazio della dispersione (Riccione, Acropolis ‘88). Autore di diverse monografie cinematografiche : rispettivamente sul regista francese Louis Malle ( Firenze, La Nuova Italia ‘77), sullo statunitense Sidney Lumet (id., 1987), sui nostri Carlo Lizzani (Roma, Gremese, 2001) e Vittorio De Sica (Milano, Il Castoro, 2003). Ha scritto studi e saggi su Dante, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, ha collaborato dal 1965 al 1967 al Centro Studi e Ricerche sulle Poetiche Moderne, diretto da Bo e da Mario Luzi, presso l’Ateneo Feltresco. Fa parte della giuria del Premio Pascoli e del Premio Benedetto Croce.
Con un libro sul poeta romano Dario Bellezza ha vinto il Premio Bellezza 2000 per la saggistica e nel 2004 è stato insignito del Premio Vittorio De Sica.
per la biografia completa vedere http://www.compalit.net/?p=133